Ciao, sono Michele, Biologo nutrizionista e in questa pillola di salute vi parlerò di alcuni piccoli inconvenienti che riguardano molte donne: cellulite e ritenzione idrica, specialmente nel periodo che si avvicina, l’estate.
La cellulite e la ritenzione idrica sono delle problematiche che possono sembrare piuttosto banali ed esclusivamente legate alla sfera estetica. Da un punto di vista prettamente tecnico, salvo casi davvero gravi, lo sono, però sotto un altro aspetto sono delle problematiche che creano uno stress logorante, soprattutto dal punto di vista psicologico, in particolare nelle ragazze e nelle donne che ne soffrono. Ma attenzione, è un fenomeno che accade anche negli uomini (nella zona del basso addome e dei fianchi). Queste persone spesso fanno fatica a stabilire un rapporto armonioso con il proprio corpo, provando una sensazione di insoddisfazione ogni volta che si guardano allo specchio e di insicurezza nei confronti della propria estetica. Partiamo dal dire che ritenzione idrica e cellulite non sono la stessa cosa; sono due cose differenti ma che possono associarsi. La ritenzione riguarda un ristagno di liquidi e questo avviene in particolare nella parte inferiore del corpo, dove ovviamente i liquidi tendono ad affluire in maniera più abbondante proprio per la forza di gravità. La cellulite, invece, è un accumulo di grasso sottocutaneo.
Il problema, in entrambi i casi, è di tipo circolatorio, perché nel caso del ristagno, il meccanismo di pompa muscolare che permette ai liquidi di non ristagnare la parte inferiore del corpo e di ritornare a distribuirsi nell’organismo, funziona male. Nel caso del grasso sottocutaneo, quello che succede è che questo tessuto si isola dalla circolazione, quindi il grasso è intrappolato nella zona sottocutanea dove il sangue circola con grande difficoltà e anche quando si va a generare un deficit calorico tramite la dieta o l’attività fisica, difficilmente si va a “smobilizzare”, perché è intrappolato e non viene messo a disposizione per colmare il deficit calorico che si è creato. E ciò che può accadere quando si segue una dieta per dimagrire, infatti si dimagrisce in tutte la parti del corpo ma tranne in quelle zone dove si vuole ottenere quel risultato, ovvero addome e fianchi. Alcuni dati, però confermano che questo risultato si può ottenere attraverso il dimagrimento localizzato; è molto faticoso ottenerlo, perché sia nella ritenzione idrica che nella cellulite, quello che dobbiamo fare è andare a riattivare la muscolatura nella zona dove vogliamo dimagrire in modo da incentivare la circolazione del sangue.
Una possibile soluzione per quanto riguarda il ristagno di liquidi potrebbe dunque essere quella di contrarre la muscolatura dei polpacci, in particolare per quelle persone che stanno tante ore in piedi, ciò potrebbe aiutarli a far defluire i liquidi. Un altro esempio potrebbe essere quello di alzare di pochi gradi i piedi del letto in modo tale che durante la notte ci sia un deflusso dai piedi e dalle gambe dei liquidi che ristagnano. Nel caso della cellulite, oltre a mettersi a dieta e ad allenarsi in senso generale, quello che va fatto è una frequente attivazione della muscolatura nella zona interessata che porta ad un aumento della circolazione del sangue. Il muscolo deve essere stimolato non al livello da creare una grande produzione di acido lattico, perché questo in realtà causa l’infiammazione che potrebbe addirittura essere nociva nel caso della cellulite, ma la stimolazione del muscolo va ripetuta tante volte nel corso della giornata.
Possiamo, inoltre, utilizzare anche integratori e rimedi naturali che hanno la funzione drenante, in modo da aiutare la circolazione ed impedire il ristagno dei liquidi tra i tessuti.
Bromelina, betulla, vitis vinifera, centella asiatica ecc, sono tutte sostanze disponibili in varie forme farmaceutiche e possono tranquillamente essere associate ad una dieta iposodica aumentando il consumo di frutta e verdura durante l’arco della giornata.
Quindi per tutte le persone che in questo periodo temono questi inconvenienti estetici, si raccomanda un stile di vita sano e, soprattutto, mantenersi sempre in movimento.
Alla prossima.